mercoledì 20 maggio 2015

Trascinato dalle onde


Il mare mi culla. Mi tiene a galla.
Lui è la mia casa. Ultima dimora
dove riposare. 
 
Ho abbandonato la terra dove son
vissuto fin'ora per vivere meglio...
e così è stato.

Nessuno qui potrà più trovarmi. Sarò
in pace. In pace. Lontano da tutti.
Nessuno ci sarà.

Il mare amico. Il mare nemico
potrà custodirmi. Potrà conservarmi.
Potrà liberarmi.

Gli ultimi giorni in solitudine
trascorro. Cullato dalle dolci onde
senza direzione.

Trascinato dalla corrente io vago.
Su d'una tavola blu calma e piatta...
prima di finire in fondo al mare...
in fondo al mare.

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