giovedì 11 novembre 2010

Una Mela Al Giorno - Tragedia in due battute


Una mela al giorno
Tragedia in due battute
Anzi
3!

Personaggi In Ordine D’entrata:

Un mercante
Eva
Special guest:
Oid (che non parla)

            La scena si svolge nel mercato del paradiso terrestre ambientato ai giorni nostri.
                All’alzarsi del sipario si vedono le varie bancarelle
con in esposizione tutti i vari ben di dio che si possono e non si possono trovare.
Come ogni mattina, Eva gironzola con il cestino della spesa in mano, con aria spensierata, 
fermandosi di tanto in tanto, curiosando tra le varie bancarelle.
                Il suo sguardo si posa al bancone dello speziale
che si trova quasi all’ultima bancarella in fondo alla piazza.
È incuriosita da varie mele che all’epoca erano proibite, 
anche se non sospetta minimamente il motivo di tale divieto. 
Forse, pensa semplicemente che sono divertenti.
Sarà questo il motivo del divieto…
Ne prende una e la osserva attentamente facendola passare tra le mani ed annusandone il dolce profumo emanato.

Evapensando tra se -
           
       Questo frutto non è infine così osceno a vedersi…
Sarà causa della forma che somiglia tanto al mondo 
che alcuni scienziati e filosofi sostengono non sia poi così piatto…
C’è chi sostiene che una mela abbia vari aspetti: positivi e negativi. 
Una mela, se mangiata una volta al giorno, leva il medico  di torno.
Se poi ci si  mette dei chiodi si può aver una buona cura rigenerante di ferro, 
motivo per cui quando si combatte i soldati si fanno infilzare con la spada, 
vagli a dire che esiste un modo più comodo ed indolore!

Ma si!
La Prendo!
Cosa potrebbe accadermi!
C’è Sempre l’indulto!
  
Dopo queste acute riflessioni Eva si decide di acquistare il frutto proibito e si avvicina al mercante…

Eva:

Quanto costa una mela?

Il mercante:

Lira di dio!

Eva:

Convertita in euro?

Sipario

Nessun commento:

Posta un commento